Queen of Scots

In: Regno Unito

3 lug 2013

È forse tra le fotografie più suggestive e romantiche mai scattate finora alla Regina: Elizabeth II vestita con il manto di velluto verde del Nobile Ordine del Cardo – l’equivalente scozzese dell’Ordine della Giarrettiera in Inghilterra – immortalata da Julian Calder, immersa nella brughiera della sua amata tenuta di Balmoral.

L’autore di questo splendido scatto ha rivelato come il maltempo e un attacco moscerini abbiano seriamente messo a rischio la realizzazione della foto e come sia stato ispirato da una serie di ritratti del noto artista scozzese Sir Henry Raeburn. Certo – aggiungiamo noi – l’atmosfera di questo scatto ha risentito molto anche dell’influenza di un lavoro di William Oliphant Hutchison.

L’essenza di questo ritratto sta nel rappresentare Elisabetta come Regina di Scozia, come Capo fra i Capi Clan delle Highlands, Prima fra quei Primi che erano appunto i soggetti preferiti di Sir Raeburn.

La foto è stata resa nota solo ora, ma è stata scattata nel 2010 dopo una lunga ricerca di un luogo che rappresentasse con i suoi colori l’anima della Scozia.
In un primo momento Calder ha sperato che Sua Maesta indossasse la Corona Reale di Scozia, ma per tradizione i gioielli della Corona di Scozia possono essere allontanati da Edimburgo solo dal Duca di Hamilton, indisponibile il giorno degli scatti.

Impossibilitata ad utilizzare le insegne reali di Scozia, Elizabeth ha indossato la Vladimir Tiara, un diadema di straordinaria bellezza appartenuto alla Granduchessa Maria Pavlovna, moglie del Granduca Vladimiro e zia dell’ultimo Zar di Russia, impreziosito dagli smeraldi della Parure Cambridge, montati in alternativa alle perle.

Individuato il luogo e scelti gli abiti della Sovrana, la natura selvaggia delle Highlands è immediatamente diventata la co-protagonista di questo magico scatto.

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